Il 2 luglio, nella splendida cornice del Castello di Valvasone, si è tenuto il convegno «Filiera agroalimentare e compliance aziendale».
L’evento è stato organizzato dallo Studio Tosi, PTP, NEA, con la collaborazione di Banca 360.
Dopo i saluti delle Autorità, l’evento è entrato nel vivo con gli interventi dei relatori, moderati dall’Avv. Francesco Maiorana.
L’Avv. Berardi si è occupato dei reati agroalimentari, illustrando lo stato dell’arte e le prospettive di riforma.
L’Avv. Polesel ha descritto l’articolato quadro normativo che regola gli obblighi di trasparenza, sotto il profilo della sostenibilità, dei soggetti che operano nel settore agroalimentare.
Il Dott. Bagarotto, invece, ha affrontato il tema della riforma del reddito agrario, che sarà attuata con la definitiva approvazione del Decreto legislativo di riforma dell’IRPEF, di prossima pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Nell’intervento è stato sottolineato che, per effetto di tale disposizione, il regime “catastale” previsto oggi per gli imprenditori agricoli che esercitano l’attività su terreni sarà ampliato. Il Decreto, infatti, prevede – a determinate condizioni – l’allargamento del regime “catastale” anche alle attività dirette alla produzione di beni immateriali, come i certificati CO2, nonché di vegetali all’interno di beni immobili come magazzini, laboratori ed opifici. L’intervento si è chiuso con alcune considerazioni a proposito delle ulteriori prospettive di riforma e dei possibili legami che, soprattutto alla luce del Green deal UE, si creeranno tra politiche fiscali e politiche ambientali ed agricole.
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