Articolo a commento del Convegno
Antiriciclaggio: Normative, Prevenzione e Governance negli Enti Locali
Il 30 gennaio 2025 si è tenuto presso l’Auditorium del Museo Santa Caterina di Treviso il convegno dal titolo “Antiriciclaggio: Normative, Prevenzione e Governance negli Enti Locali”, evento promosso nell’ambito del progetto “Il Veneto per la Legalità” ed organizzato dall’Associazione per la Diffusione delle Scienze Criminologiche e delle Investigazioni (A.S.C.I.)” con l’ausilio dello Studio Tosi di Venezia.
Il pomeriggio di studio ha riguardato il ruolo svolto dalle Pubbliche amministrazioni nel sistema italiano di prevenzione del riciclaggio fin dal 1991, quando il decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143, convertito con legge 5 luglio 1991, n. 197, ha posto a loro carico, fra l’altro, obblighi di identificazione e di segnalazione di operazioni sospette.
Attualmente i loro doveri in ambito antiriciclaggio sono individuati dall’articolo 10 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 che prevede un obbligo di comunicazione da parte delle Pubblicazioni amministrazioni nei confronti della Unità di Informazione Finanziaria presso Banca d’Italia di dati e informazioni concernenti le operazioni sospette di fenomeni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo di cui vengano a conoscenza nell’esercizio della propria attività istituzionale.
Tali doveri di comunicazione antiriciclaggio riguardano i compiti di amministrazione attiva o di controllo, nell’ambito di: a) procedimenti finalizzati all’adozione di provvedimenti di autorizzazione o concessione; b) procedure di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi secondo le disposizioni di cui al codice dei contratti pubblici; c) procedimenti di concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzioni di vantaggi economici di qualunque genere a persone fisiche ed enti pubblici e privati.
Nonostante la previsione sia risalente ed il novero dei soggetti obbligati sia particolarmente ampio – ben 12.780, tenendo fede al censimento permanente delle Istituzioni pubbliche redatto da ISTAT –, il contributo delle Pubbliche amministrazioni al contrasto del riciclaggio è sempre stato estremamente esiguo: solo 179 comunicazioni a fronte delle complessive 155.426 segnalazioni ricevute da UIF (fonte: Rapporto Annuale 2023 – Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia, Banca d’Italia, Roma, Maggio 2024).
Tale dato è però in costante incremento negli ultimi anni. Infatti, da un maggiore coinvolgimento degli uffici della Pubblica amministrazione nel sistema di prevenzione del riciclaggio, può derivare un significativo irrobustimento non solo dei meccanismi di tutela dell’economia dall’infiltrazione criminale ma anche della qualità stessa dell’azione amministrativa.
Nel corso del Convegno i Relatori hanno in particolare affrontato i diversi aspetti che caratterizzano questa particolare forma di partecipazione attiva all’antiriciclaggio da parte di qualificati attori pubblici. Il dr. Angelo Sidoti, Prefetto di Treviso, ha approfondito il tema dell’infiltrazione criminale nell’economia e degli strumenti di sua tutela mentre il Prof. Avv. Loris Tosi ha analizzato le questioni giuridiche delle condotte di Riciclaggio e di Autoriciclaggio commesse a mezzo di ricorso dei atti e provvedimenti della Pubblica Amministrazione. L’Avv. Samuel Bolis ha invece trattato degli aspetti generali della disciplina antiriciclaggio applicata alle Pubbliche Amministrazioni ed alle Società a partecipazione pubblica mentre il dr. Carlo Rapicavoli, Direttore ANCI Veneto, ha illustrato i presidi funzionali all’individuazione ed alla comunicazione delle operazioni sospette negli Enti Locali con particolare riferimento alla figura del Gestore delle Segnalazioni sospette; la dr.sa Paola De Polli, Direttore regionale e Responsabile anticorruzione e trasparenza, ha invece commentato le misure di prevenzione del riciclaggio negli strumenti di programmazione delle pubbliche amministrazioni.
L’incontro ha rappresentato non solo un prezioso momento di confronto con i moltissimi operatori di settore che hanno assistito al dibattito ma è stato anche un’occasione di divulgazione e di sensibilizzazione sul delicato tema dell’antiriciclaggio per la cittadinanza che numerosa ha partecipato all’evento.
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