CircolariNOVITÀ SULLE LOCAZIONI BREVI AGENZIA DELLE ENTRATE CIRCOLARE N. 10 DEL 10/05/2024 – ST. 25 2024

18/06/2024

AGENZIA DELLE ENTRATE CIRCOLARE N. 10 DEL 10/05/2024 – NOVITÀ SULLE LOCAZIONI BREVI

 

Con circolare n. 10/E del 10 maggio 2024 l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le novità in materia di locazioni brevi (cfr. art. 4 del decreto-legge n. 50 del 2017), introdotte dall’art. 1 co. 63 della legge n. 213 del 2023 (c.d. legge di bilancio 2024).

In primo luogo, l’aliquota della cedolare secca è passata dal 21% al 26%. Tuttavia, è ammesso che si indichi in dichiarazione una sola abitazione cui continuare ad applicare l’aliquota del 21%.

Ciò significa che i canoni maturati dal 1.1.2024 (data di entrata in vigore delle nuove regole) saranno sottoposti ad una imposizione secca del 26%, eccezion fatta per il solo immobile indicato che può continuare a fruire della vecchia aliquota al 21%, indipendentemente dalla data di stipulazione del contratto.

In secondo luogo, sono state modificate le norme sugli adempimenti degli intermediari non residenti, per adeguarle al diritto comunitario.

Infatti, allo scopo di conformare la normativa interna a quanto sancito dalla Corte di Giustizia Europea, causa C-83/21 (Airbnb), la legge di bilancio 2024 ha stabilito che:

– gli intermediari residenti in uno Stato Membro dell’Unione Europea, privi di stabile organizzazione in Italia, possono adempiere gli obblighi di comunicazione, ritenuta e certificazione previsti dall’art. 4 del decreto-legge n. 50 del 2017 direttamente, oppure, nominando un rappresentante fiscale in Italia;

– gli intermediari residenti al di fuori dell’Unione Europea, privi di stabile organizzazione in Unione Europea, devono adempiere i predetti obblighi nominando un rappresentante fiscale; se questi sono muniti di una stabile organizzazione in Unione Europea, devono adempiere tramite la stabile organizzazione.

Nulla cambia, invece, per gli intermediari (residenti in UE o extra UE) dotati di stabile organizzazione in Italia. Questi ultimi, infatti, continuano ad assolvere i propri obblighi mediante la stabile organizzazione italiana.

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