CircolariNULLA LA CARTELLA DI PAGAMENTO CHE NON MOTIVA LE RAGIONI DELLA PRETESA FISCALE – CGT di primo grado di Verona, sez. 1, sentenza n. 85/2024, depositata il 29.2.2024 – ST. 47 2024

25/10/2024

NULLA LA CARTELLA DI PAGAMENTO CHE NON MOTIVA LE RAGIONI DELLA PRETESA FISCALE – CGT di primo grado di Verona, sez. 1, sentenza n. 85/2024, depositata il 29.2.2024

La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Verona ha annullato la cartella di pagamento impugnata, in quanto, «seppur preceduta dalla comunicazione del 23/10/2019, si è dimostrata inidonea a richiedere il pagamento degli importi indicati per omesso/carente versamento di imposta e delle relative sanzioni, non avendo posto il contribuente nelle condizioni di comprendere i motivi della pretesa tributaria ed esercitare consapevole diritto di difesa. La cartella esattoriale, in quanto principale atto con il quale l’ente impositore esercita la pretesa tributaria, deve essere motivata alla stregua di un atto propriamente impositivo, non essendo sufficiente la sola specificazione dell’importo dovuto e dell’anno di imposta a cui esso si riferisce (cfr. Sez. 5-, Ordinanza n. 21804 del 20/09/2017). Rileva, dunque, che l’Amministrazione avrebbe dovuto esporre il percorso logico della sua azione di riscossione, qui in sintesi riportato, già nel provvedimento impugnato, e non solo in sede giudiziale».

Lo Studio è a disposizione per maggiori informazioni. (contatti)