NON È ANTIECONOMICA UNA STRATEGIA AZIENDALE CHE PORTI A REALIZZARE MODESTI UTILI E MODESTE PERDITE – CGT di primo grado di Venezia, sez. 1, sentenza n. 234/2024, depositata il 21.3.2024
I Giudici di prime cure hanno annullato l’accertamento in capo ad una società esercente il commercio di autoveicoli ritenendo non sussista l’antieconomicità della gestione, in quanto:
– «non sussiste evidente divario tra i prezzi di acquisto dei veicoli, comprensivi del costo della intermediazione, e quello di mercato, ponendosi su di una percentuale dal 5 al 10% in più a vettura, rispetto agli indici “Quattroruote”;
– il ricarico applicato in fase di vendita, del 10% sul prezzo di acquisto, è giustificato – per quanto esposto dal ricorrente – dallo scopo di vendere le autovetture il prima possibile, proponendole ad un prezzo leggermente più basso della media, per non aumentare a dismisura il parco auto;
– si sia di fronte a strategia aziendale che – anche alla luce dei dati indicati dalla Agenzia – ha portato, in qualche annualità, a modesti utili ed in altre annualità, a modeste perdite, non tali da giustificare l’antieconomicità delle operazioni in questione».
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