NewsRELAZIONE CONVEGNO Diritto penale tributario in una visione europea. Uno sguardo verso un futuro condiviso?

17/11/2023

Il Dipartimento di Management della Università Cà Foscari di Venezia ed il Centro di Diritto Penale Tributario hanno organizzato, il 13 novembre 2023, un Convegno di studi dal titolo Diritto penale tributario in una visione europea. Uno sguardo verso un futuro condiviso?

Il Convegno si è svolto presso l’Aula Magna Silvio Trentin, Cà Dolfin, della Università Cà Foscari di Venezia ed ha analizzato il concetto di frode fiscale, per come inteso nel diritto italiano, tedesco e spagnolo alla luce della più attenta elaborazione dottrinale e giurisprudenziale dei rispettivi Paesi. Inoltre, sono stati esaminati i tratti essenziali delle specifiche figure di reato tributario esistenti nel diritto nazionale di Italia, Germania e Spagna, seguendo un’approfondita analisi della disciplina di diritto positivo. L’elaborazione ha avuto anche lo scopo di individuare i singoli aspetti di similitudine e di diversità degli ordinamenti, in un’ottica tipica del diritto comparato, per addivenire ad una possibile proposta di diritto comune. Anziché essere di solo interesse teorico, l’analisi si è rivelata fruttuosa anche per le attuali questioni relative all’istituzione della Procura Europea ed al conseguente dibattito che è sorto circa l’opportunità di dotarsi, oltre che di un coordinamento a livello di indagini, anche di specifici strumenti di diritto penale processuale e sostanziale comuni per reprimere le frodi transnazionali, non adeguatamente perseguite a livello di Stati Membri.

La sessione è iniziata con la relazione del prof. avv. Loris Tosi, Ordinario di diritto penale tributario presso l’Università Cà Foscari di Venezia, dal titolo “La disciplina nazionale dei reati tributari latu sensu intesi: una fotografia del presente”. In particolare, il Prof. Tosi ha descritto i principi fondamentali su cui si fonda il sistema penale tributario italiano e quelli invece elaborati dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in materia di frode fiscale. L’indagine è stata poi comparata con gli aspetti strutturali del sistema penale tributario tedesco e spagnolo ed è stato individuato un nucleo di “caratteristiche” comuni tra gli ordinamenti dei rispettivi Paesi. Successivamente, l’avv. Mario Garavoglia, già Presidente del Centro di Diritto Penale Tributario e Presidente dell’A.N.T.I. sezione Piemonte – Valle d’Aosta, ha approfondito la disciplina dei singoli reati tributari previsti dal d.lgs. n. 74/2000, evidenziando le peculiarità delle fattispecie criminose anche alla luce dei rilevanti istituti di diritto sostanziale e processuale codicistici applicabili in Italia. La relazione del prof. avv. Markus Rübenstahl, Professore di diritto penale tributario e dell’economia presso l’Università di Friburgo, ha invece chiarito il concetto di frode fiscale esistente nel sistema penale tedesco, soffermandosi sulle fattispecie di reato di cui al Abgabenordnung. Nell’indagine sono stati anche delineati i principali aspetti di similitudine e di diversità dei reati tributari tedeschi rispetto a quelli italiani, specialmente con riferimento alla prescrizione ed alla inesistenza – nel diritto tedesco – di soglie di non punibilità. L’analisi comparata è proseguita con l’approfondimento del prof. Eloy Velasco Nunez, Magistrato della Audencia Nacional e Professore di procedura penale presso l’Università S. Pablo di Madrid, in merito al concetto di frode fiscale nel Codigo Penal spagnolo. In particolare, è stata posta l’attenzione su alcuni recenti casi giudiziari per evidenziare gli istituti maggiormente rilevanti della disciplina penale tributaria spagnola. L’approfondimento ha enfatizzato i caratteri di più marcata similitudine e diversità dei reati tributari spagnoli rispetto a quelli italiani e tedeschi. La dott.ssa Emma Rizzato, Procuratrice europea delegata presso l’ufficio di Venezia, ha presentato la recente istituzione della Procura Europea, soffermandosi sulle modalità operative della medesima sia nel contesto della normativa europea che di quella attuativa italiana. Sono state quindi precisate le più importanti figure di diritto penale italiano idonee a ledere gli interessi finanziari dell’Unione Europea, nonché i possibili vantaggi derivanti dal coordinamento transnazionale delle indagini per la persecuzione di tali reati.

A seguire, l’intervento dell’avv. Samuel Bolis in materia di indagini, che ha approfonditamente descritto i meccanismi di cooperazione attualmente esistenti tra i Paesi anche alla luce dell’evoluzione della normativa europea in materia. Infine, è intervenuto l’avv. Francesco Colaianni, Presidente Vicario Centro di Diritto Penale Tributario, con un’attenta esposizione dei principi di ne bis in idem e di proporzionalità espressi dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

L’incontro si è concluso alle ore 18.40, dopo un dibattito finale da cui sono state tratte le conclusioni.

Il Convegno ha valorizzato l’importanza di discutere e condividere gli aspetti fondamentali e le relative esperienze nei rispettivi sistemi di diritto penale tributario nazionale, nella consapevole esistenza di un patrimonio culturale e giuridico comune tra Paesi, che potrebbe rappresentare il punto di partenza di un possibile e virtuoso percorso di formazione di uno ius comune in materia penale tributaria, e dunque l’avvicinamento degli ordinamenti giuridici nazionali verso un futuro condiviso.

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